È tra i luoghi di culto più importanti per i potentini. Posto a 65 metri sul livello del mare, costruito nel 1298 sopra la tomba del Santo, il santuario fu riedificato nel 1560 e subì modifiche sostanziali nel XX secolo: la struttura fu trasformata in tre navate ed arricchita con facciata e campanile nuovi. Nel 1951 vennero realizzate l’abside e la cripta e l’edificio fu ulteriormente abbellito con gli affreschi di Ciro Pavisa, voluti per celebrare maggiormente la gloria e la vita del Santo, a cui è dedicato un dipinto, opera di Benedetto Biancolini, in cui è possibile osservare un’antica veduta d’insieme del paese di Monte Santo.